3 giugno 2016

Prime impressioni: PINE A64+ la board ARMv8

Ebbene, è da quando hanno lanciato la campagna su kickstarter che seguo l'evoluzione di questa interessante board e finalmente sono riuscito ad entrare in possesso del modello A64+ che rispetto al modello A64 si differenzia in quanto ha 2GB di RAM al posto di 1GB.


Ero contentissimo quando l'ho ricevuta, non vedevo l'ora di scaricare l'SDK di Android, già disponibile nella versione 6.0 Marshmallow!, per poter cominciare a smanettare e compilare la mia custom ROM per testare con mano le potenzialità di questa board.

Qui iniziano i primi problemi; Il genio di turno che si è occupato della distribuzione dell'SDK di Android al posto di fare un lavoro come andrebbe fatto, ovvero utilizzare una delle varie piattaforme che offrono gratis il sistema di revisione del codice, tipo github, bitbucket, gitlab, ecc, ha preferito fare uno zip all-in-one di 12GB e rotti.

Da questa insensata scelta sorge un ulteriore grosso problema dato dalle limitazioni del formato zip e cioè che non mantiene l'eventuale bit di esecuzione sui files quindi ho dovuto, inizialmente manualmente e in un secondo tempo automaticamente con uno script, riassegnare il permesso di esecuzione a tutti gli script e binari necessari.

Risolto il problema sui files ho scoperto un'altra grossa pecca; Sempre il genio di turno ha pensato bene di fare un rebase di tutti i progetti AOSP che sono circa 500, cancellando così tutto lo storico dei commit da tutti i progetti!

Questo è l'unico commit nello storico:

Author: liangyongjie 
<liangyongjie@allwinnertech.com>
Date:   Tue Feb 2 13:55:39 2016 +0800 

    exdroid-6.0.1_r3-a64-v2.0-demo release

Ne consegue che così facendo non si può sapere quale progetto è stato modificato e cosa è stato modificato da parte di Allwinner rispetto al codice originale AOSP.

Perla finale; Per poter flashare l'immagine compilata non si può usare il comodo comando dd di linux ma bisogna per forza utilizzare un tool proprietario chiamato PhoenixCard che udite udite, gira solo su Windows.
Mi chiedo quale senso abbia sviluppare una board che supporta differenti distribuzioni Linux ed Android, orientata al mondo opensource quindi, se poi si necessità di dover metter mano a Windows per flashare le immagini.

Scherzavo, quella di prima non è l'ultima.
Spulciando nella wiki del sito non c'è nessun riferimento alla procedura da seguire per compilare Android. Purtroppo per motivi a me ancora sconosciuti non viene seguito lo standard Android per generare le immagini, ecco perché serve quella pataccata di PhoenixCard.
Non è ancora tutto, oltre a non esserci nessuna istruzione su come utilizzare l'SDK non ci sono informazioni nemmeno sulla tabella delle partizioni utilizzate dalle immagini Android quindi anche volendo non si può flashare un diavolo di niente.

La cosa che più mi infastidisce è che nemmeno nel forum di supporto sembra esserci nessuno che ne sappia nulla nemmeno tra lo staff quindi per il momento questa board per quanto ne so io mi rimane inutilizzabile.

Se qualcuno ne sapesse di più può utilizzare i commenti per scrivere informazioni utili.

- Fonte immagine: blog.hypriot.com


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